PII1 Erbusco (BS)
Piano Integrato d’Intervento sulla riqualificazione di un’area industriale dismessa di c.ca 30.000 mq sita in Via Iseo dove parzialmente sono stati edificati due corpi di fabbrica ad uso commerciale ed artigianale.
Attualmente è difficile individuare quali saranno le forme geometriche che delineeranno lo sviluppo architettonico degli edifici. Certamente il taglio sarà modernistico, con prerogativa dell’utilizzo dell’architettura materica, in perfetto coordinamento sia con quanto già costruito nel PII, sia alla Rotonda Bonomelli (complesso Diamante) architetture ormai divenute parte integrate dello sviluppo architettonico del paese. Erbusco pur mantenendo forti caratteristiche della tradizione ed architettura Bresciana e Lombarda vive un processo di modernizzazione per l’area a ridosso del Comune di Rovato, da cui probabilmente sta ereditando l’aspirazione commerciale. A tal proposito la richiesta di immobili commerciali fa si che la spinta economica debba avvenire dall’edificio, che per caratteristiche deve avere forti lineamenti di modernità per attirare la clientela di un nuovo mercato a misura d’uomo.
L’obbiettivo principale dell’intervento è quello di ridefinire un’area oggi completamente industriale dove si svolgono attività di distribuzione di prodotti petroliferi, attraverso un processo di riqualificazione architettonica.
Lo sviluppo degli ultimi anni del tessuto urbano circostante ha portato una definizione ben precisa dell’identità della zona, di elevato interesse commerciale, nella quale si sono insediati nel corso degli anni i commercianti ormai disagiati dalle difficoltà di avere visibilità nei centri storici.
Nell’intorno della “Rotonda Bonomelli” sono nati grandi e piccoli centri commerciali, atti a dar vita ad un mercato moderno fatto di luoghi che diventano “parchi commerciali” o “cittadelle del commercio” dove aggregazioni di persone creano nuovi luoghi di lavoro, di divertimento e di ritrovo. La maggiore e continua richiesta di spazi commerciali per nuovi insediamenti produttivi pone in primaria importanza la costituenda zona considerando la dislocazione geografica al centro di una conurbazione di circa 40.000 abitanti (riportata anche in testi universitari Prof. Marco Torres Università IUAV di Venezia - Geografia urbana e regionale).